In piazza la Crotone che non discrimina
Sono sempre più frequenti e sempre più gravi gli episodi di intolleranza e di discriminazione a cui stiamo assistendo nelle ultime settimane, segno di un profondo disagio e di una grande difficoltà nella gestione delle relazioni sociali, nell’affermazione e nella pratica dei valori alla base della convivenza civile che evidentemente non è una condizione pienamente acquisita nella nostra realtà.
L’ultimo episodio che si è verificato nella città di Crotone riguarda l’aggressione subita da un ragazzo giovanissimo, un quindicenne, pestato a causa del suo orientamento sessuale e, peraltro, già vittima di minacce e di insulti da diverso tempo. Si tratta solo dell’ultimo episodio in ordine cronologico, purtroppo non un caso isolato.
È necessario reagire contro una spirale di violenza, verbale e fisica, che rischia di distruggere qualsiasi percorso di inclusione, ogni forma di partecipazione democratica, che prende di mira proprio i più deboli, le persone più fragili, quelle persone che in qualsiasi società civile degna di questo nome dovrebbero essere sostenute, comprese, accompagnate.
Contro la violenza, contro la prevaricazione, contro le aggressioni poste in essere nei confronti di chi viene percepito come “diverso” per motivi legati all’orientamento sessuale o alla condizione fisica abbiamo una responsabilità precisa che ci impone di attivare forme stabili ed organizzate di impegno civile e di mobilitarci per riaffermare la cultura del diritto, la dimensione democratica, il rispetto e la pratica di quei valori sanciti dalla nostra Costituzione che rappresentano le basi solide su cui fondare le nostre comunità.
In questo particolare momento storico, poi, è importante sostenere il DDL Zan che punta a contrastare in modo più efficace proprio le violenze fondate sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità. Il nostro obiettivo è di estendere i diritti a chi oggi non è adeguatamente tutelato.
Per queste ragioni abbiamo organizzato per il giorno 25 luglio p.v. presso piazza Berlinguer, sul lungomare di Crotone, un sit-in contro ogni forma di discriminazione.
Tutti i cittadini, le associazioni, le organizzazioni sindacali, le associazioni di categoria e chiunque intenda riaffermare i valori democratici di partecipazione ed inclusione è invitato ad aderire.
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